Ricordo con estremo piacere quando da bambino vedevo mio padre radersi. Tutte le mattine, il suo viso era cosparso di molta schiuma bianca, poi utilizzava una lametta usa e getta e, tolta tutta la schiuma, sciacquava il viso con acqua fredda e poi, una volta tamponato con un asciuga mani di lino, usava uno spruzzino per nebulizzare il suo dopo barba preferito.
Mentre osservavo tali operazioni, in me era frequente il desiderio di diventare adulto per poter anche io avere i peli sul viso per poi raderli come faceva mio padre. Il tempo, come si sa, non è clemente con persona alcuna: ecco quindi che, ora che sono già molti anni che il mio viso si è ricoperto di peli, ripeto ogni mattina l’operazione della rasatura.
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Le mie considerazioni sulla rasatura con il rasoio
Per me è quasi un vero e proprio rito, ripeto costantemente le stesse operazioni che vedevo fare da mio padre…con la variante della lametta utilizzata e della marca del dopo barba.
Volendo fare un cenno storico, non possiamo non ricordare che il primo a idealizzare e a produrre un rasoio con lamette fu l’industriale King C. Gillette. Con il passare degli anni, i rasoi si sono sempre più perfezionati, la forma delle testine di ricambio e il numero delle lame, hanno subito delle notevoli varianti, fino a giungere ai nostri tempi, permettendo anche di impugnare un rasoio avente un sistema oscillante che permette di migliorare il movimento del polso per ottimizzare la fase della rasatura.
Il sottoscritto, dopo molti anni che utilizzava il classico rasoio con le lamette usa e getta, dopo aver ricevuto quale regalo di compleanno un rasoio elettrico, ha modificato il modo di radersi.
Ogni mattina lavo il viso con acqua calda al fine di far dilatare i pori per facilitare il taglio del pelo avendo poi cura di asciugare bene (il mio rasoio elettrico non è un modello di quelli resistenti all’acqua).
Successivamente inizio la fase della rasatura, con dei movimenti diversi rispetto a quelli che ero solito fare con il rasoio a lamette, poiché quest’ultimo necessitava di movimenti netti e precisi in quanto, le lame, praticavano esclusivamente il taglio dei vari peli. Differentemente, le testine del rasoio elettrico, dapprima catturano i peli, poi effettuano il taglio…diciamo che indiscutibilmente uso più pazienza, ma rispetto alla lametta, evito irritazioni e quei fastidiosi taglietti della pelle.
Considerazioni e conclusioni finali
Dopo aver passato le testine su tutto il viso e su una sul collo, ovvero sia dopo aver terminato la rasatura, idrato la pelle con una crema idratante. Mentre la crema compie la sua azione, avvertendo quella sensazione di pulizia e freschezza del viso, effettuo la pulizia delle testine dl rasoio elettrico. Ho cambiato la metodologia della rasatura, ma non è mai cambiato in me quel piacevole ricordo che ho di mio padre mentre si insaponava il viso per radersi.