Google Assistant corrisponde semplicemente all’assistente personale dell’omonimo colosso statunitense dell’informatica. Si tratta di un modello dalla funzionalità piuttosto semplice, che consente a ciascun utente di ricevere tutti gli aiuti necessari su diversi tipi di dispositivi, quali ad esempio lo smart speaker Google Home.
Scopriamo insieme di cosa si tratta, come funziona, a cosa serve e le differenze principali rispetto alla concorrenza diretta. All’interno di questo articolo troverai numerosi spunti che sono stati realizzati grazie all’aiuto di Domotica Full, il punto di riferimento in Italia per domotica e guide all’acquisto di elettrodomestici collegati al settore tech e home.
Google Assistant: Che cos’è
Google Assistant è un assistente personale realizzato da Google e presentato nel mese di maggio 2016. Entrando nei particolari, si tratta di un’evoluzione naturale del precedente Google Now.
Col passare del tempo, questo software è stato perfettamente integrato all’interno dei vari sistemi operativi Android ed oggi ha acquisito la piena compatibilità con la maggior parte dei dispositivi mobili di ultima generazione. Alle origini, era stato concepito soltanto sui modelli Google Pixel e Pixel XL, ma attualmente funziona con tutti i device aggiornati a partire dalla versione Android Marshmallow 6.0 in poi.
Inoltre, smartphone e tablet devono essere muniti dei servizi di Google Play, di una memoria RAM di almeno 1,5 GB e di uno schermo almeno dalla risoluzione in HD da 720 pixel.
Come funziona Google Assistant
Google Assistant punta su una funzionalità estremamente semplice ed immediata. Diamo un’occhiata ad alcune delle sue opzioni più interessanti e utilizzate in assoluto.
- La sezione Promemoria consente all’utente di memorizzare determinate attività e ricevere un allarme nell’orario esatto in cui sono state settate.
- La funzione Traduzioni permette la traduzione diretta di parole o frasi in una delle numerose lingue supportate dal programma di Google Assistant.
- Notizie Sportive garantisce aggiornamenti in tempo reale sui principali eventi sportivi, specialmente per quanto riguarda calcio, basket, tennis e così via.
- Deezer è l’opzione con la quale si può inviare una domanda all’assistente vocale o inoltrare un qualsiasi tipo di richiesta, senza dover digitare alcuna lettera sulla tastiera touchscreen.
- Ricerca Google presenta diverse analogie rispetto a Deezer, con la chance di effettuare ricerche rapide con il comando vocale.
- Orologio è la funzionalità che consente l’impostazione di sveglie e timer. Si può settare un orario valido per tutti i giorni o soltanto per una determinata data.
Le opportunità non mancano per usufruire di un prodotto ricco di sorprese per ciascun utente. È sufficiente parlare o scrivere all’assistente per ricevere tutto ciò che si sta cercando nel giro di pochi attimi, in un sistema che sta vivendo una fase di profonda evoluzione.
A cosa serve Google Assistant
Come già accennato nelle righe precedenti, Google Assistant può servire per diverse finalità d’utilizzo. Ecco alcune delle più importanti, elencate di seguito.
- Prima di tutto, Google Assistant si occupa in prima persona della gestione delle attività. È possibile impostare un promemoria, attivare o disattivare una rete, inviare un SMS o effettuare una chiamata senza alcuno sforzo.
- In secondo luogo, il programma favorisce una corretta pianificazione della giornata. Per esempio, è possibile verificare la presenza di eventuali attività all’interno di un determinato territorio.
- Quindi, è possibile ascoltare tanta musica, tratta direttamente da YouTube e Google Play.
- L’app consente di scattare foto e video, oltre a visualizzare quelle ciò che è stato già fatto in passato.
- Infine, chi vuole può ricevere le risposte a determinate domande. È possibile ricevere informazioni sul meteo e sul traffico, oltre ad aggiornamenti su sport e attualità in generale.
Google Home che cos’è
Non si può parlare di Google Assistant senza far alcun riferimento a Google Home. Si tratta di uno smart speaker, ossia un altoparlante intelligente che funziona tramite una rete WiFi. Inoltre, funziona al meglio anche in qualità di diffusore audio, oltre a mettere in collegamento i vari dispositivi appartenenti al mondo Google.
Non bisogna dimenticare il suo buon impatto dal punto di vista puramente estetico, con la chance di ricevere una lunga serie di aggiornamenti automatici a cadenza pressoché quotidiana. Tra i suoi punti di forza, va segnalata un’ottima potenza audio, unita alla presenza di una coppia di microfoni per il riconoscimento vocale che favoriscono la risposta rapida ad ogni genere di comando. È sufficiente pronunciare le espressioni Ok Google ed Hey Google per ottenere in pochi secondi tutto ciò che si sta cercando senza alcun impedimento.
Google Assistant Vs Amazon Alexa: quale scegliere
Quale dei due ecosistemi Google Assistant e Amazon Alexa dovrebbe essere scelto da una vasta clientela? Si tratta di una sfida che va avanti senza esclusione di colpi, a suon di aggiornamenti e potenziamenti a volontà.
Sia l’app di Google Home che quella di Amazon Echo sono molto interessanti dal punto di vista vocale, anche se il primo si lascia preferire per una voce più garbata e gradevole. Entrambi sono pienamente compatibili con la maggior parte dei dispositivi smart più recenti, anche se ovviamente Google Chromecast funziona solo con Assistant e Amazon Fire Stick solo con Alexa. Google aggiorna il suo software in maniera automatica, mentre Alexa consente agli utenti di scegliere cosa installare e cosa no. Non è facile optare per una scelta a discapito dell’altra. La decisione finale può basarsi su parametri puramente soggettivi e i due sistemi, in pratica, si equivalgono.